22/11/12

Secondo Livello di Dim Mak (Diem Huyet)

Il 17 novembre si è svolto a Cuneo il secondo livello di Dim Mak (Diem Huyet) sull'arte di colpire i punti vitali.
Durante le due ore di pratica intensa si è ripreso il lavoro di riequilibrio energetico in caso di shock e si è lavorato sui punti di pressione delle braccia.

In particolare oltre alla localizzazione dei punti ci si è allenati su tempo e distanza... e sulla direzione del colpo.
I colpi vanno infatti a scardinare il flusso dell'energia nei meridiani.

In seguito si è lavorato sulla forma dei punti, Diem Huyet, per memorizzare una sequenza di lavoro ed una serie di colpi e si è praticata.
Tale sequenza è stata poi applicata nel training a coppie.

Al termine si è trattato del sistema per far passare il mal di testa attraverso la pressione di punti particolari e si è eseguita una dimostrazione di massaggio lungo i meridiani vescica e vescicola biliare.

21/11/12

Stage Internazionale con GM Phan Hoang

Il  primo weekend di novembre si è svolto a Cuneo lo Stage Internazionale di Viet Chi System con il GM Phan Hoang.
Venerdì sera il primo appuntamento, l'incontro il GM Phan Hoang, i maestri Edio Catoni, Iva Caputo e Daniela Mazzon e la squadra polacca del Viet Chi System capitanata dal maestro Piotr Bonikowski.
Training intensivo di Vo Viet.
Il sabato mattina, oltre al lavoro sulla forma dei Cinque Elementi Tuyen Sinh, è avvenuta la cerimonia di conferma delle cinture rosse e delle cinture nere.
Sabato pomeriggio ancora un training intensivo di Vo Viet con lo studio del Nhat Luyen Dam, allenamento dei pugni e della forma Tam Nguyen.
La domenica a seguire la sessione interdisciplinare con lo studio della forma Thien Long (Drago celeste) e applicazioni di difesa personale.
Nel pomeriggio si è passata alla spada con lo studio del Dai Nguyen Kiem e al lavoro sui diversi metodi di taglio.


E' sempre bellissimo stare tutti assieme in esperienze che danno tanto dal punto di vista umano e marziale. Grande partecipazione!!!
Grazie davvero a tutti...Grazie agli allievi della Piccola Foresta, soprattutto a quelli che ci hanno aiutato tantissimo nell'organizzazione e nella logistica, grazie ai Maestri Iva ed Edio, grazie a tutti quelli che sono venuti anche da lontano...Un ringraziamento speciale ai nostri amici e fratelli Polacchi con i quali abbiamo incominciato una collaborazione bellissima e soprattutto grazie al nostro grandissimo maestro Phan Hoang da cui non si finisce mai di imparare...
(VS Paolo Thanh Moc).


Di seguito la relazione dello stage scritta da Andrea.

 La Via dell'Arte Marziale Vietnamita  è definita come l'insieme delle arti marziali e dei metodi di cultura del corpo di origine vietnamita, praticati con un fine educativo, tanto fisico che morale. 
Fondata, secondo la leggenda, al tempo della dinastia Hung Vuong (2879-258 a.C.), l'Arte Marziale Vietnamita è una disciplina completa ed adatta a persone che sentano fortemente il richiamo della tradizione orientale, ricercando uno stile di combattimento efficace per qualsiasi fisico, indipendentemente dal sesso o dall'età. 
 
Il GM Phan Hoang ci insegna che è molto importante per noi, imparare la terminologia vietnamita. Perché? Perchè  essa diventa un linguaggio in codice facilmente comprensibile in tutto il mondo e da tutti i praticanti di arti marziali vietnamite, qualunque sia la loro origine.  La conoscenza di una nuova lingua, ci permette di creare nuove amicizie e nuovi scambi di idee e di culture.

CERIMONIA DELLE CINTURE
 

VIET CHI KIEM
Durante l’allenamento intesivo con il GM, abbiamo appreso e approfondito la disciplina di spada, la Hành Kièm.
Si tratta della spada di legno per la pratica, utile nell'allenamento al combattimento e nello sviluppo dell'energia interiore.
Ognuno dovrebbe avere la sua Hành-Kiem, costruirla e "caricarla" con la propria energia personale.

Questo è il significato di "amare la propria spada perchè la spada ci parla": la spada diventa un prolungamento del nostro inconscio.
Il rapporto di un guerriero o di un marzialista, in questo caso, e davvero un rapporto speciale, e la vostra spada ed essa é una compagna, una figlia e uno scudo.

Create e curate la vostra spada, trattatela con rispetto, non come un comune oggetto, perché ci sta servendo ma ci sono diversi modi in cui può farlo, se é parte di voi trattate la come tale e allora ci parlerà.

 CINQUE METODI DI RESPIRAZIONE
Durante l’allenamento, abbiamo imparato a livello teorico e pratico i 5 metodi di respirazione (tho), applicabili con le seguenti tecniche:
- toracica THO-PHOI
- addominale  THO-BUNG
- toracica-addominale THO PHOI-BUNG
- alta (di spalle) THO-VAI
- laterale THO-NGUC
E’ molto importante saper respirare correttamente sia durante le forme tradizionali, sia durante il combattimento.
                                                                       
TAM NGUYEN
Ogni forma ha un suo significato ed una sua missione ed è molto importante conoscerla!
1.       La missione del Tàm Nguyèn è di indirizzare l’allievo verso la giusta strada.
2.       Gettare le fondamenta del Vo Viet (spiegare che cos’è e perché è diverso)
3.       Iniziare la pratica con il principiante
Solo dopo aver appreso le basi si può procedere all’insegnamento avanzato.
Fondamenti del Vo Viet:
1.       Armonia, equilibrio
2.       Simboli
3.       Matematica
4.       Scienza                  
Ogni tecnica Vo Viet può essere spiegata con uno di questi quattro fondamenti. Per esempio dalla matematica e dalla scienza derivano velocità, forza, leve e concetrazione.

L’ALLENAMENTO NHAT LUYEN
Questo tipo di allenamento comprende Dam (pugni) e Da (calci). Ci sono 12 tipi di pugni e 18 tipi di calci (54 per i maestri). Per ottenere risultati da questo allenamento occorre molta costanza.

Stage di I livello di Diem Huyet

Il 20 ottobre si è svolto a Cuneo il primo livello di Dim Mak (Diem Huyet) sull'arte di colpire i punti vitali.

Secondo l'arte medica tradizionale orientale l'energia vitale scorre lungo dei canali (meridiani) e questi canali sono costituiti da punti, di cui alcuni di questi si trovano in superficie e sono facilmente intercettabili. 
I punti sono in tutto 361, su tutto il corpo.

I punti del Diem Huyet possono essere di due tipi (Am e Duong), a seconda se portano o prendono l'energia dal cuore.  Gli atticchi possono essere positivi e provocare un ''apertura'' spontanea del corpo della vittima, o negativi, provocandone una chiusura, una contorsione.
In un discorso più occidentale, i punti vitali sono nervi, per cui schiacciarli provoca uno shock neuronale che attraverso le sinapsi arriva alla colonna o direttamente al cervello, trasmettendo dolore.

Oltre alla trattazione di alcuni punti di pressione sul corpo si è affrontato anche il tema del riequilibrio in caso di shock.

Vinh Xuan Yearly Event 2012

Alla fine di agosto nella meravigliosa cornice del Lago Maggior si è svolto il Vinh Xuan Yearly Event sotto la guida del Maestro Vu Khac Tri.

Praticanti da varie zone d'Italia, Francia e Belgio in un training di alta intensità
Nei quattro giorni di lavoro, si sono sviluppati i seguenti temi:
  • Thu Dau Quyen
  • Khi Cong Quyen
  • Ngu Hinh Quyen
  • 108
Durante la pratica sono stati sviluppati diversi esercizi e tecniche di Khi Cong, oltre a chi-sao ed esercizi di push&pull (tira e spingi).