31/03/10

Lettera del maestro Floridia alla FIWuK

Con la presente Vi invio un mio semplice pensiero relativo ai regionali FIWUK svolti nella domenica del 21 Marzo 2010.

Inoltre vorrei cortesemente che questa lettera fosse girata (o almeno, il mio pensiero) alle società affiliate, che ogni anno partecipano alle gare regionali e nazionali.

Motivo di interesse e discussione è stato, per l'ennesima volta, la diatriba tra stili moderni e tradizionali.

Io,Alessandro Floridia sono un insegnante di stili tradizionali. Piu' volte ieri sono stato richiamato (in senso lato) per aver trasferito ai miei allievi elementi di stili moderni da portare durante le gare. Vorrei porre alla Vs. attenzione il fatto che io studio da sempre arti tradizionali (shaolin e qi xing tang lang nello specifico) quindi non vedo che giovamento possa avere nel trasferire un elemento di moderno nelle mie forme....forse per arricchire la forma?forse per vincere la gara? Io cerco di insegnare ai miei allievi gli stili tradizionali per trasmettere loro la passione che ho coltivato in tutti questi anni nel rispetto delle regole di stile e delle regole sportive/di competizione. Con questo voglio dire che non cerco di VINCERE O DI DAR LUSTRO ALLA MIA SOCIETA' ingannando e prendendo in giro gli arbitri di una competizione ufficiale.

Dovete scusare i miei termini un po' sopra le righe ed esagerati, ma e' spiacevole sentire dei ragazzi alla prima uscita ufficiale dire che non vogliono piu' partecipare alle gare perchè,dopo tanto sudare, dopo aver pagato e dopo aver passato una giornata lontano da casa "tanto il voto e' condizionato dal giudizio anche dei coach e non solo dei giudici".

Abbiamo sempre cercato di utilizzare una linea morbida e non tanto rigida come di solito prevede il regolamento ma sono ormai certo che non sempre è cosi'.
Detto questo vorrei proporre due soluzioni al problema:

- La prima è togliere un punto di penalità ad ogni allievo che gareggia (in quel momento) qualora il coach/allenatore o maestro dia la propria disapprovazione nei metodi di condotta dei giudici (e soprattutto del capogiudice....in special modo dietro il tavolo di quest'ultimo, cosa inconcepibile in qualsiasi sport o disciplina).

- La seconda è un regolamento chiaro ..e sottolineo chiaro (non a libera interpretazione) ....sulle differenze tra moderno e tradizionale avvolorato da esperti del settore....quindi con i loro rispettivi nomi o scuole. Perchè vorrei sapere COSA NON INSEGNARE ai miei allievi.

Mi scuso ancora per i toni un po' forti di questa lettera ma credo che qualsiasi insegnante che senta i propri allievi demoralizzati alla prima gara per i motivi sopraccitati avrebbe fatto la stessa cosa, anzi a volte ho assistito a rimostranze proprio durante lo svolgimento delle gare (errore che purtroppo stavo facendo anche io).

Detto questo porgo distinti saluti a tutti i membri del comitato e a tutti i maestri delle società.
p.s.: per qualsiasi delucidazione il mio nome è Alessandro Floridia A.S.D. Movimentarti

Risposta della FIWuK dopo i regionali del Piemonte


A tutte le società, ai tecnici ed agli ufficiali di gara FIWuK del Piemonte.

Intendo con questa rispondere alle osservazioni che mi sono giunte dai Responasabili Tecnici Guido Cesano e Paolo Lovera della Piccola Foresta di Bernezzo (CN) e Alessandro Floridia di Movimentarti di Torino. Di quest’ultimo invio inoltre in allegato la lettera da lui inviatami, come da sua richiesta.

Guido Cesano e Paolo Lovera mi chiedono chiarimenti sul perché non sono stati calcolati, ai fini della classifica a squadre, i risultati della gara di Shuai Jiao. Lo Shuai Jiao è previsto fra le specialità di combattimento nel Regolamento Tecnico della FIWuK, ma al momento non si è ancora proceduto ad una regolamentazione specifica del settore ( lo stesso dicasi per il Tui Shou), come è invece successo per le altre specialità previste attualmente nei Campionati Nazionali. Pertanto, in attesa di Regolamento, è da considerarsi specialità dimostrativa.

Riporto inoltre alcune osservazioni “… nessuno è venuto a fare presenza ufficiale al Shuai Jiao, nonostante abbia riscontrato un buon successo fra il pubblico, nessuno dei maestri è venuto vicino al tappeto di gara …” . Personalmente mi scuso per l‘indelicatezza, non dovuta a disinteresse, ma al fatto che in quel momento ero impegnata nella stesura della classifica.

E’ mia intenzione promuovere tutte le attività presenti in regione, comprese quelle poco conosciute o praticate, che potrebbero accreditare alla FIWuK-Piemonte la sua immagine di polivalenza, per la particolarità di avere presente nelle sue scuole numerosi stili riconosciuti dalla Federazione. E’ ovvio che si richiede agli insegnanti di stili poco praticati o nascenti e pertanto scarsamente conosciuti, un po’ di pazienza e collaborazione affinchè si possano elaborare regolamenti chiari, validi e soddisfacenti per tutti ed inoltre provvedere alla preparazione di ufficiali di gara aventi una formazione specifica nel settore; tutto ciò richiede ovviamente un certo lasso di tempo.

Per quanto riguarda le osservazioni di Alessandro Floridia, faccio una premessa.
Il programma di gara prevedeva in mattinata lo svolgimento delle gare per cadetti (non svoltesi per numero insufficiente di iscritti), del Taijiquan, degli Stili Tradizionali interni, del Wushu Moderno e sulla pedana le gare di combattimento. Nel pomeriggio Stili Tradizionali Esterni e sulla pedana Wushu Moderno avanzato e Shuai Jiao. Questo programma avrebbe permesso ai giudici impegnati sulla pedana di combattimento (Compreso il Medico di Gara, obbligatorio per le gare di combattimento) di seguire nel pomeriggio le gare di Tradizionale, dal momento che la maggior parte dei giudici qualificati per il Tradizionale, sono anche esperti di Combattimento.

Non ho rispettato il programma di gara per essere stata spinta a velocizzare. Ammetto di aver risposto con troppa disponibilità, non prevedendo possibili disguidi nel successivo sviluppo organizzativo della manifestazione.

Di fatto, chi si impegna a partecipare ai Campionati Regionali, deve sapere che lo svolgimento della gara prevede il protrarsi per tutto il pomeriggio, come precisato nella lettera di invito. Mi impegno, per il futuro, al rispetto più rigoroso delle regole. I Giudici verranno convocati per iscritto, facendo riferimento all’Albo Ufficiale della FIWuK, suddivisi per competenze. Sull’area di gara e in prossimità dei tavoli delle giurie, non verrà tollerata la presenza di personale non autorizzato (la collocazione di atleti ed accompagnatori è inquadrata da apposito regolamento, ed a questo ci si atterrà per il futuro). Al fine di conseguire la massima chiarezza nell’elaborazione delle classifiche individuali e di squadra, e per evitare confusioni nella selezione degli atleti qualificati per i Campionati Nazionali, per il futuro non si procederà più a nessun tipo di accorpamento.

Se viene richiesta chiarezza da parte di tutti, è giusto che ognuno sappia portare la propria esperienza specifica del settore, nel rispetto dell’altrui lavoro e sacrificio, a prescindere da considerazioni nel merito della valenza tecnica altrui (causa questa di tante inutili diatribe del passato e che l’attuale gestione della Federazione intende combattere e debellare con tutte le proprie forze).

Sono rammaricata del fatto che per i disguidi verificatisi, alcune decisioni abbiano creato malcontento e delusione da parte di alcuni atleti. Secondo la nostra visione, lo scopo delle gare regionali è, in primis, portare ai Campionati Nazionali tutti gli atleti meritevoli e valorizzare tutti gli atleti, a prescindere dallo stile; a tale scopo riteniamo che proprio i Campionati Regionali siano l’occasione per far crescere nei ragazzi quale sia il valore dell’appartenenza ad una Federazione sportiva come motivo di aggregazione e scuola di vita.

Voglio ancora spendere due parole sul secondo scopo delle gare Regionali che è quello socio-aggregativo di tutti coloro che alle gare Nazionali forse non arriveranno mai, vuoi per le restrizioni poste per la partecipazioni alle stesse (esempio è che non vi si può partecipare che con forme di una certa difficoltà; le più semplici sono ammesse alla Coppa Italia, momento competitivo e aggregativo a livello nazionale, nonché bacino di valutazione per quegli atleti non ancora in vista a livello nazionale) vuoi perché non ne hanno l’intenzione.

Ricordo che nel prossimo futuro, a livello nazionale, si cercherà di valorizzare ed incentivare alla pratica delle nostre discipline tutti coloro che praticano per il proprio benessere (esempio classico il Taiji Quan) per il quale si svolgerà a Roma in data 23 maggio una manifestazione dimostrativa. Per tali praticanti le gare Regionali devono rappresentare un momento d’incontro e scambio di esperienze in amicizia.

Per quanto riguarda più specificamente la diatriba sul Tradizionale, dove già qualcosa si è fatto e altro è in via di miglioramento, lascio la parola ad Enrico, in quanto come Commissario Tecnico Nazionale è lui che è stato chiamato a far parte degli incontri informativi.

Ringrazio per la collaborazione nello svolgimento dei Campionati Regionale e chiedo scusa per le mie mancanze. Sono a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti ed informazioni.
Livia Dutto Del. Reg. Piemonte

Stage di Hung Gar/Tang Lang

Domenica 23 maggio a Caramagna Piemonte (mattina e pomeriggio) lo Xiao Long WuShu Kung Fu di Racconigi organizza con il maestro Maurizio Zanetti uno stage in cui verranno studiate due forme degli stili Hung Gar e Tang Lang a scelta (ci saranno due gruppi di allenamento).

1) Mui fa kuen: "pugno del fiore di susino" dello stile Hung gar quan
2) Shi ba shou: "i 18 anziani" dello stile Qixing tang lang quan

Lo studi sarà centrato sulle applicazioni autodifensive delle forme.
Orari: 9-12 e 14.30-17.30
Costo 50 €
Sabato 22 al pomeriggio, ci farà invece una lezione solo per gli insegnanti (80 €).
Mui fa kuen: "pugno del fiore di susino" dello stile Hung gar quan


Shi ba shou: "i 18 anziani" dello stile Qixing tang lang quan

30/03/10

Qualificati ai nazionali

Di seguito gli atleti della nostra associazioni qualificati per il campionato nazionale.
Gli atleti del Shuai Jiao non sono stati considerati come qualificati in quanto "disciplina dimostrativa" (vedi articolo precedente).

Sanda
Chiapale Andrea
Cerato Luca
Armando Fulvio
Garro Olivia
Galaverna Flavio
Guerriero Daniele
Dalmasso Alberto
Piana Nakai

Qingda
Luchese Mattia
Girardi Francesco
Costigliolo Matteo
Gagliasso Luca
Ubezzi Elisa
Garro Olivia
Galaverna Flavio
Cerato Luca
Pani Gabriele
Guerriero Daniele
Armando Fulvio

Tradizionale Stili Vari
Mani nude
Cerato Luca
Arma corta
Cerato Luca
Duilian
Chiapale Andrea-Gagliasso Luca

Classifica società Campionato Regionale

Sono arrivati i dati dalla FIWuK-Piemonte circa qualificati e graduatorie.
Questa è la classifica delle società in base ai punti ottenuti nelle varie discipline.

Per chissà quale strano motivo non ci sono stati accreditati i punti del Shuai Jiao (lotta tradizionale)...
Infatti se il Shuai Jiao è disciplina contemplata tra le discipline FIWuK perchè è stata considerata dimostrativa? Qual è la motivazione?

Perchè non c'erano arbitri qualificati? O perchè non avevamo avversari?

Se il problema sono gli arbitri qualificati, il problema non è nostro, ma è la federazione che si deve incaricare e provvedere... altrimenti sarebbe più giusto dire che il Shuai Jiao in alcune regioni è disciplina di combattimento ed in altre è solo dimostrativo.

Se invece il problema è la mancanza di avversari, allora sarebbe giusto non considerare tutte le discipline di Tao Lu (forme) in cui non c'erano più squadre... e inserirle tutte in dimostrativo.

Due pesi e due misure? Bah... ovviamente abbiamo chiesto alla Federazione e ci faranno sapere... speriamo... :)

1. Wu Tao (Alessandria) 194 punti
2. La Piccola Foresta 159 punti
3. Xiao Long (Racconigi) 117 punti
4. Movimentarti (Torino) 105 punti
5. Jing Wu (Torino) 96 punti
6. Ohashikai - Ovada 50 punti
7. Discipline Orientali 48 punti
7. Sholucas-Bardonecchia 48 punti
9. King of the beach - Ovada 16 punti

23/03/10

Forme tradizionali Dao Do Long - Luca Cerato

Finale Qingda: vince Luca Cerato

Gli atleti di Cuneo vincono i combattimenti

CAMPIONATO REGIONALE KUNG FU
Domenica 21 marzo 2010 si è svolto a Dronero il Campionato Regionale CONI della Federazione Italiana Wu Shu Kung Fu. Un centinaio di atleti di dieci società sportive provenienti da tutta la regione si sono confrontate in gare di combattimento, lotta tradizionale e forme a mani nude ed armate.
L’A.S.D. La Piccola Foresta – Kung Fu Cuneo ha partecipato per il primo anno alla manifestazione agonistica con un risultato strepitoso.
I suoi 16 atleti guidati dagli istruttori nazionali CONI Guido Cesano e Paolo Lovera, nonché responsabili nazionali CSEN per il settore Kung Fu Vo Binh Dinh, hanno conquistato il 2° posto assoluto nella classifica società, con un totale di 180 punti, dietro al blasonato gruppo del Wu Tao di Alessandria, raccogliendo anche un totale di 26 medaglie: 11 ori, 10 argenti e 5 bronzi.
Il dettaglio della specialità forme tradizionali è il seguente:
- Forme tradizionali stili non cinesi: Cerato Luca 1° classificato
- Forrme tradizionali armate non cinesi: Cerato Luca 2° classificato
- Forme di combattimento a coppie: Gagliasso Luca - Chiapale Andrea 2° classificato

Ma l’A.S.D. La Piccola Foresta è stata prima classificata nel settore combattimento, raccogliendo un grande successo nelle varie categorie del settore Qingda (semicontact):
- 6 ori: Girardi Francesco, Guerriero Daniele, Galaverna Flavio, Gagliasso Luca, Cerato Luca e Garro Olivia
- 3 argenti: Luchese Mattia, Costigliolo Matteo e Ubezzi Elisa
- 5 bronzi: Giordanetto Gabriele, Piana Nakai, Chiapale Andrea, Marro Michele e Armando Fulvio

Nel settore di lotta tradizionale sono stati raccolti nelle quattro categorie in gara
- 4 ori: Guerriero Daniele, Galaverna Flavio, Giordanetto Gabriele e Cerato Luca
- 4 argenti: Piana Nakai, Gagliasso Luca, Luchese Mattia e Pani Gabriele.

È stata una grande festa ed una grande occasione per far conoscere la disciplina del Kung Fu – Vo Binh Dinh, che viene portata avanti con grande dedizione dagli istruttori e da tutti gli atleti dei corsi di Cuneo e Caraglio.