31/10/08

Principi base del Vo Binh Dinh

Flessibilità contro Forza (Nhu chế Cương)
Troppo debole per usare la forza contro la forza, il popolo vietnamita doveva combattere sempre contro armate potenti e numerose, tanto sul piano strategico che tattico. Questo portava alla necessità di concludere rapidamente le battaglie ed economizzare le forze con tattiche di schivata (o fuga) morbide e fluide.
L'attacco comportava la difesa. Nella difesa si preparava l'attacco, osservando le debolezze e le mancanze del nemico. Mai contrastare la forza con altra forza, ma schivare, deviare ed attaccare in un punto più debole. Non siamo come i bufali della foto.

Corto contro Lungo (Đoản chế Trường)
A livello di ogni soldato, come a livello di un'intera armata, si utilizzano sempre tecniche di rapidità, senza perdere tempo ed energia: rapidità di schivata, di approccio, di individuazione dei punti deboli per distruggere il potenziale d'attacco del nemico. Chiudere la distanza contro gli attacchi lunghi, con attacchi rapidi e veloci.

17/10/08

Sport in Piazza Caraglio

14/10/08

Perchè la Via del Guerriero oggi?

Questa mattina, mi sono fermato a pensare. Qual è il senso della Via del Guerriero, che senso ha studiare la Via della Guerra (Vo Dao) oggi. Forse abbiamo un concetto sbagliato di questa Via, pensiamo che sia un via di violenza e sopraffazione, di calci, pugni e botte da orbi... Ma non è così.
L'Antica Università delle Arti Marziali che era sorta in Vietnam per volere dell'imperatore puntava alla formazione della classe dirigente del Paese. Tutti potevano iscriversi... persone di qualsiasi classe sociale... Ma l'Università delle Arti Marziali era molto dura, con prove veramente fuori dal normale. Non tutti potevano resistere... e sia i nobili che i poveri avevano gli stessi diritti e gli stessi doveri. Tutti dovevano guadagnarsi il loro posto con l'impegno e la dedizione.
Dovevano studiare il combattimento, con armi e senza, la strategia, la comunicazione, la letteratura, la poesia, dovevano imparare ad essere dei veri leaders, capaci di guidare un popolo, capaci di dimostrare il loro valore con il loro esempio.
La nostra Scuola discende dagli insegnamenti dell'Antica Università delle Arti Marziali del Vietnam ed il suo obiettivo è creare dei leaders. Il suo obiettivo è aiutare a crescere i suoi studenti, farli diventare persone migliori. Lavoriamo duramente per cambiare noi stessi... in meglio. Anno dopo anno. Il nostro è un viaggio che va contro la violenza delle emozioni incontrollate, un viaggio che va verso la crescita personale e della società. Sviluppiamo un senso profondo di dare agli altri. Comprendiamo che noi siamo dove siamo ed in questo luogo possiamo migliorare noi stessi, possiamo lavorare per migliorare il mondo. E questo vale per me, la mia famiglia, i miei amici e i miei studenti. Senza pressione e senza manipolazione. Solo l'esempio e l'incoraggiamento tramite i risultati.
Oggi è un nuovo giorno. Un giorno per iniziare un nuovo viaggio. Come posso allenare meglio il mio corpo? Come posso gestire al massimo le mie emozioni? Cosa imparerò di nuovo? Come posso ottenere di più dalla mia giornata? A chi insegnerò?
Questa è la mia Antica Università delle Arti Marziali... Le cinture da guadagnare sono gli esami universitari. Questo è il mio test. Non voglio mollare. Non voglio fallire. Voglio fare tutto al meglio.

05/10/08

La Legge delle Polarità

"Armonia incessante tra la Forza Fisica e l'Energia Vitale o tra la Forza e la Morbidezza"

Questo principio, chiamato “Cuong Nhu Tuong Thoi” deriva dalla Legge delle Polarità (Kinh Dich) ed è una delle applicazioni dell'antica scienza della mutazione di Am (Yin) e Duong (Yang). (Cuong = forza, Nhu = morbidezza)
 Am è la forza passiva; regola l'energia interna, l'agilità, la destrezza, la ricezione, la ritirata, la morbidezza
 Duong è la forza attiva; regola la forza, l'attacco, il colpo…


Kinh Dich – La Legge delle Polarità

Il simbolo del Dao rappresenta il mutamento continuo fra i due opposti Am e Duong. Ogni cosa è mantenuta in equilibrio tramite la legge della polarità o degli opposti.
La legge delle polarità indica che c’è un’oscillazione in avanti e indietro in tutte le cose, ma dopo un punto, in entrambe le direzioni c’è un arresto e comincia ad esercitarsi la forza opposta. Così nel Grande Duong, ad un certo punto appare il Piccolo Am, che cresce fino a diventare Grande Am… Nel Grande Am, appare poi il Piccolo Duong che cresce fino a diventare Grande Duong… Niente è lo stesso nel tempo, il tempo è cambiamento e ogni cosa nel tempo cambia tra gli opposti Am e Duong.
Tutte le cose, tutti i fenomeni e tutti gli avvenimenti sulla Terra oscillano tra le due polarità, tra i due poli opposti, tra Am e Duong
Possiamo vedere questa legge come funziona in natura, con il cambiamento delle stagioni, da estate a inverno. Il giorno ha la notte come suo opposto e la notte ha il giorno. Il giorno segue la notte e la notte il giorno, in un continuo divenire.
Nella malattia c’è sempre uno squilibrio di Am e Duong, così la salute è armonia ed equilibrio tra le due forze opposte. L’armonia negli opposti sta nella forza mediatrice tra di loro: il Dao, l’armonia.
Il Dao non è chiaramente visibile dalle persone comuni. È più facile per tutti vedere solo il bianco o il nero, solo gioia o solo dolore, solo ricchezza o solo povertà, solo malattia o solo salute, solo l’azione o solo la reazione. Ma il Dao esiste ed ha il preciso scopo di portare equilibrio, di neutralizzare l’impatto delle polarità.
Il Dao è la terza forza, quella nascosta, ma quella che ci dà la centratura in noi stessi, che ci permette di non oscillare tra le onde della vita, ma di rimanere stabili in noi stessi, lucidi, non identificati con le due polarità che ci sbattono prima da una parte e poi dall’altra.